Il Papa è morto. Qualcuno lo aveva detto.Cruciani avvelenato sullo spostamento delle partite.Bombolino all'attacco, si sono accaniti su Francesco.Elena Maraga, licenziata dall'asilo cattolico per aver aperto Onlyfans.Il Maestro Alocchi sa già. Il prossimo Papa è Parolin.Il Pastore, eletto, Luigi Carollo. Contro l'omosessualità, l'aborto, la sodomia. Elecktra, transessuale che non fa la escort.Edward Luttwag e il Papa ad Avignone.Commenta tutto Annarita Briganti.
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La Zanzara del 18 aprile 2025
Finisce la settimana.Grande review delle analisi perbenisti sul caso escort.Mario Giordano, la nostra soluzione. Il cattolico Andrea di Napoli contro le gemelle Marta e Irene.Enzo Mazzara e la ricerca degli Hannunaki.La medium Renata Soli, ex escort, dispensa consigli.
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La Zanzara del 17 aprile 2025
Un giovedi felice.Andrea Ruggieri torna dagli Usa ed esporta libertà. Poi combatte con l'avvocato Parolin sul codice Ateco. Poi arriva l'amichetta delle destre Antonella Zaccagnini Romito.Andrea Busetto Vicari e Cristian, agricoltori contro i cinghiali. Riccardo Manca arrabbiatissimo. L'amico senegalese Modou Gueye trova il pugile Alex Stana, che vuole unirsi a Articolo 52.Nicole, mistress mascherata
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La Zanzara del 16 aprile 2025
Metà settimana. Fatica. Qui non si parla di dazi. Daniele Capezzone vs Parenzuccio.Rosanna Spatari della Torteria di Chivasso torna a combattere. Terra piatta, scie chimiche e Parenzo che fa cose davanti alle divise.Stetrading è ancora a Panama da assolto e il Governo Italiano deve intervenire.Jesus Fumagalli, ex detenuto e life coach.
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La Zanzara del 15 aprile 2025
Martedì politica. ApplausiCruciani all'attacco di Abodi.Clizia de Rossi, gli orbaniani e le manette ai migranti. Il Conte Pierangelo Terraneo e le 100 cose buone fatte da LVI.Filippo Champagne e i punti per Milano: il nostro candidato a Sindaco. Subito un elettore contro: Il Re dei Maranza.
Giuseppe Cruciani con David Parenzo conduce "La Zanzara", l'attualità senza tabù, senza censure, senza tagli alle vostre opinioni. Una zona franca per gli ascoltatori, uno spazio nemico della banalità e del politicamente corretto, l'arena dove il primo comandamento è parlare chiaro.
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