
L’Amore È Cieco Italia X Tavolo Parcheggio Con Giovanni, Ludovica E Alessandro B. - Ep.113
16/12/2025 | 1 h 17 min
n questa puntata di Tavolo Parcheggio – L’Amore è Cieco Italia edition succede la cosa più imprevedibile del 2025: per una volta non parliamo solo di noi… no, scherzo: parliamo soprattutto di noi, però con in mezzo Netflix, matrimoni pagati e traumi emotivi inclusi nel pacchetto base. Siamo tornati a commentare L’Amore è Cieco Italia con ospiti che (beati loro) non sapevano cosa fosse Tavolo Parcheggio: gli ospiti si siedono al tavolo e capiscono subito che l’esperimento vero non è quello delle capsule… è sopravvivere a noi senza chiedere asilo politico. Guardiamo le clip dell’episodio uscito ieri su Netflix (sì, siamo quelli che attivano la campanella come se fosse il defibrillatore): si parla di scelte, di coerenza, di percorsi che sembravano solidissimi e di altri che, visti da fuori, fanno venire voglia di urlare “FERMATI PRIMA”. C’è chi difende l’esperimento, chi lo smonta pezzo per pezzo, chi giura di essere sempre stato sincero e chi viene gentilmente invitato a riflettere su se stesso (con pochissima gentilezza). Tra romanticismo dichiarato, gesti “poetici”, fraintendimenti giganteschi e quella sensazione costante di “ok ma questa cosa nella vita reale sarebbe durata tipo due settimane”, la puntata diventa una seduta di terapia di gruppo non richiesta, con Netflix come sponsor morale. Nella puntata diciamo tutto: commentiamo le scelte, reagiamo alle clip, raccontiamo retroscena e opinioni senza filtri. Se state guardando L’Amore è Cieco Italia (o anche solo le clip su TikTok), questa è la puntata che dovete vedere per sentirvi meno soli… o peggio, molto più coinvolti. Un bacione nella pus*y Video in collaborazione con Netflix. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ci Hanno Scambiati Per Dei Clochard - Ep.112
14/12/2025 | 56 min
Questa puntata parte con noi che ringraziamo Douglas per lo sponsor, mentre loro probabilmente si chiedono perché continuino a darci fiducia nonostante la nostra naturale inclinazione a trasformare ogni collaborazione in un test di resistenza. A proposito di Douglas: con 59€ di spesa c’è un omaggio, promo valida online sul sito Douglas.it dal 14 al 31 dicembre e in store dal 18 al 31 dicembre. Per gli acquisti online basta usare il codice TAVOLOPARCHEGGIO, mentre in negozio dovete mostrare la grafica dedicata alla cassa. La promo è riservata ai clienti Douglas Beauty Card (che si può fare velocemente online o direttamente in store) e la lista dei 50 negozi aderenti è disponibile negli highlight del profilo Douglas e sul sito. Da lì scivoliamo direttamente nel caso Balocco, dove la sfortuna sembra aver messo la residenza, e della Ferragni a rischio carcere, che ormai è un argomento da bar… anzi da parcheggio. Il livello di caos sale quando Gian decide che fare la doccia senza farla esplodere fosse troppo mainstream: vetri ovunque, lui che corre al pronto soccorso come un film d’azione girato malissimo, e noi che ci domandiamo se non sia ora di mettergli un casco. Nel frattempo parliamo di capsule del riposo che dovrebbero aiutare il sonno, ma attirano solo clochard. Il condominio di Gian che scambia una signora delle pulizie per una senzatetto e Nicole racconta di quando è entrata nella cabina del pilota convinta di andare in bagno. A quel punto la coppia beccata ad appartarsi nello spogliatoio della palestra sembra quasi un momento di normalità nella nostra timeline. Il vero picco grottesco lo raggiungiamo quando Gian, durante la visita dei nei, si perde e si barrica in uno sgabuzzino credendo fosse l’uscita. Però tra una risata e l’altra ci prendiamo un attimo per ricordare che la mappatura dei nei è una faccenda seria: se ce la facciamo noi, ce la fa chiunque. Poi approdano gli argomenti da tavolo: lifting, blefaroplastica, liplifting… tutto ciò che vi serve per ringiovanire mentre vi mangiate le mani pensando ai regali di Natale ancora da comprare. Insomma, una puntata densissima, con più incidenti di quanti ne preveda la statistica. Buon ascolto, e non preoccupatevi: stavolta nessun pilota è rimasto traumatizzato (crediamo). Video in collaborazione con Douglas. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

La Nonna ha Lavato il Cane con la Candeggina - Ep. 111
11/12/2025 | 46 min
In questa puntata sospesa tra il disagio esistenziale e la diarrea a Ibiza, partiamo fortissimo: fallimenti infantili con Art Attack, statue di carta igienica spacciate per opere d’arte, genitori traumatizzati e la consapevolezza che no, da grandi non è migliorato niente. Poi arrivano i “detti del giorno” versione fake news con noi che scopriamo solo ora che Picasso non è un personaggio del ‘500 ma praticamente un boomer avanzato. Nel mezzo, segmento cani per far indignare l’ENPA: papà che rasa il cane versione pecora per sempre, nonne che lo lavano con la candeggina “per farlo bello bianco” e veterinari che fanno da servizi sociali. Nicole racconta il suo primo volo post fobia: febbre, cagotto, nubifragi a Ibiza, casinò chiuso, techno che dopo 6 ore ti fa rivalutare il silenzio e Monster su Ed Gein guardata in aereo, così giusto per tenere bassa l’ansia. Poi si scende nell’inferno dei fandom: Taylor Swift che non si può criticare nemmeno sussurrando, l’album definito “banalotto” con rischio lapidazione social, sogni bagnati di concerti di Ariana Grande e Bad Bunny in prima fila perché ovviamente i biglietti li avete presi voi, non noi. Passiamo da Pechino Express (che non faremo mai, piangeremmo alla prima casa a cui suoniamo) ai panini di Comolicasenza, alla Mini Kelly sognata a Londra, alle dogane che ti sgamano l’orologio da 120k e all’Italia che ti tassa pure l’ombra della pergola. Insomma, una puntata perfetta per tutti quelli che hanno paura di volare, odiano fare la valigia, non capiscono il 110%, e però hanno comunque il coraggio di premere play su ‘sto podcast. Peggio per voi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il Podcast è a Rischio - Ep.110
07/12/2025 | 1 h 10 min
Gianmarco registra il podcast con il cappotto addosso, Nicole ha le mani viola e voi state guardando volontariamente un’ora e passa di gente che si lamenta del freddo: benvenuti nella Christmas Edition di Tavolo Parcheggio. In questa puntata si passa con grande naturalezza da: “in casa ci sono 12 gradi e forse non ho pagato le bollette” al dramma del nuovo podcast di famiglia, dove Gianmarco fa il direttore creativo, il dipendente, il social media manager e pure la zia che porta il vassoio di paste, mentre i fratelli si presentano senza oggetti, senza idee e senza vergogna. Nel mezzo: sponsor amatissimo air up con borracce e candele limited edition che vi mandano in overpriced therapy (link qui sotto, ovviamente, che pensavate di uscire indenni?). Poi ci sono le parentesi fondamentali: TikTok che ricatta Gianmarco per tornare in live, TikTok Shop che sembra sempre di più un mercatino delle cianfrusaglie, le felpe sold-out, il mascara di Nicole che ormai viene nominato più di certi parenti a Natale, il mistero delle anguille nel triangolo delle Bermuda e la riflessione esistenziale di Nicole sul vivere su una penisola senza accorgersene. Il tutto condito dal solito senso di colpa perché “non sto fatturando abbastanza” mentre voi siete lì sul divano con le patatine in mano a giudicare. Se siete arrivati fin qui nella descrizione, non fate finta di niente: iscrivetevi al canale, mettete like, commentate il vostro livello di disagio termico e andate a recuperare il podcast dei fratelli Zagato prima che Gianmarco lo chiuda per esaurimento nervoso. Sponsored by air up. Scopri tutti le offerte di stagione al link: https://airup.link/49SUs4T Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Tette Storte e Shopping Floppettaro - Ep.109
30/11/2025 | 57 min
In questa puntata di Tavolo Parcheggio succede l’ennesimo disastro natalizio: iniziamo con una sigla cantata male, un set che sembra il villaggio di Babbo Natale fatto da un falegname ubriaco, e la certezza che nessuno di noi due capisce davvero da quanti anni stiamo facendo questo podcast. Forse uno, forse due, forse dalla guerra punica. Chi può dirlo. Poi arriva lo sponsor, Vinted, (Seguiteci su Vinted: tavolo.parcheggio SUBITO) perché senza Vinted noi due a quest’ora registreremmo dal retrobottega di un Tigotà. Tra asciugamani da 100 euro che sembravano del reparto “Panni da Polvere” dell’IKEA, stivali di Bottega Veneta riparati a 600 euro perché “così costava”, e borse Prada centrifugate come mutande del Decathlon, capite bene che ci serviva un’entrata extra. Quindi sì, andate a comprare le nostre cose su Vinted: trovate maglioni, cappotti, pantaloni… e il rispetto? No, quello lo abbiamo perso da tempo. Da lì si scivola dritti nel momento più inquietante della puntata: il decollette di Nicole che decide di fare check-in a Ibiza e check-out a Padova senza avvisare nessuno. Una protesi che si piega in diagonale, si accartoccia, si sposta, fa origami. Una protesi Houdini. Tra video inviati a Gianmarco, dottori in panico e ecografie impossibili da prenotare, scopriamo che l’unica cosa che non si sposta mai è la sfiga. Stabile, fedele, presente. Come se non bastasse, ricordiamo anche il periodo meraviglioso in cui i carabinieri ci hanno bussato alla porta come se fossimo Pablo Escobar e abbiamo sganciato una multa da 12.000 euro per una cavolata burocratica legata al podcast. Nel mentre, da bravi imprenditori, valutiamo biadesivi da 350 euro, pacchi da ASOS abbandonati per mesi, e calendari dell’avvento da montare a mano come se fossimo un laboratorio clandestino di elfi in cassa integrazione. In mezzo, ovviamente, si parla di reparti giocattoli pieni di armi per bambini, traumi infantili con pistole a pallini, la nonna ludopatica che regalava soldi a bambine random, e Gianmarco che cerca di leggere Dan Brown e dopo cinque pagine si arrende perché sembra scritto in aramaico antico. Chiudiamo con la solita depressione natalizia, la voglia di una spa, i drammi dei brand, i drammi dei nomi dei brand, i drammi del brand di Gianmarco che ancora non può dire ma che gli sta mangiando l’anima, e la wishlist finale con Birkin, Kelly e zero dignità (MA ANCHE BASTA). Insomma: la solita puntata caotica, disturbante, inutile e assolutamente irresistibile. Benvenuti a Tavolo Parcheggio. Seguici su Vinted: https://vinted.shop/tavoloparcheggio-yt-it-nov-25 Video in collaborazione con Vinted. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices



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